Dalla tua postazione puoi scegliere cosa raccontare……

Uno dei vantaggi della “camera-stilo” è quello di poter raccontare immediatamente tutto. Da qualsiasi punto di osservazione la “camera-stilo” del cellulare può descrivere, discreta e silenziosa, una piccola storia che si svolge vicino a te. Può “fermare il tempo” riprendendo una storia insolita, divertente, sorprendente, interessante. Se vogliamo raccontare un battibecco vivace, una scherzosa zuffa tra amici, una scenetta al mercato, un incontro amichevole o furioso tra due cani, le battute divertenti di un/a compagno/a o un personaggio-attore che sorprende o fa sorridere, puoi riuscire benissimo con la tua “camera-stilo”.


Per far questo devi “mimetizzarti” nella storia. Se si tratta di amici o persone chiederai il permesso di riprenderle, magari spiegando il tuo progetto di racconto. Una volta ottenuto il permesso scegli la posizione più comoda. Cerca di prevedere cosa potrà succedere nei successivi secondi e, se possibile, lungo tutto il percorso della storia: perché cosi potrai già immaginare i movimenti che dovrai fare con la “camera-stilo”: abbassarti o alzarti, indietreggiare o avanzare per cogliere le immagini più interessanti con la tua “camera-stilo”.


Con un po' di esperienza potrai un giorno riprendere una storia “tutta d’un fiato”, riprendendo con una camera tutta la sequenza senza pause, mentre con una seconda camera un amico riprende i dettagli (i volti, le mani, il panorama, le reazioni degli altri protagonisti, ecc).


E’ quindi sufficiente che tu scelga una posizione, un punto fisso che ti piace, la tua “postazione” per creare la memoria di un evento. Puoi scegliere la tua postazione per tanti motivi: per la bella luce che dà alle tue immagini o perché permette una vista completa o anche ravvicinata dei protagonisti.


Magari, quando è possibile, comincerai a fare una prova generale delle riprese e alla fine riprenderai con più sicurezza tutta la storia. Se invece ti trovi a dover riprendere subito una scena imprevista e interessante, i tentativi e gli errori ti faranno diventare col tempo sempre più bravo.


Controlla che la luce che vedi sullo schermo della camera sia sufficiente e sopratutto ti piaccia. Controlla che i volti, le persone e gli oggetti che stai riprendendo si vedano bene, siano “messi a fuoco” bene. Controlla anche che l’audio del cellulare senta bene ogni suono, ogni frase.


Dalla tua postazione potrai raccontare le storie che avvengono: riprendendo ora tutti ora qualcuno, ora un dettaglio, poi un altro, poi un altro ancora e infine potrai tornare al primo protagonista e poi al secondo e cosi descrivere e avanzare nel tuo racconto.


Il piccolo programma di montaggio che avrai scaricato sul cellulare ti aiuterà a scegliere tra le tue immagini: dopo aver visto tutte le riprese sceglierai le tue prime immagini, poi avanzerai pian piano con il tuo racconto passando da un protagonista a un dettaglio, ad un altro protagonista e ad un altro dettaglio, costruendo e “svelando” cosi, passo dopo passo, la tua storia.